giovedì 30 giugno 2011

Assessore Rossi: Il governo convochi un tavolo sulla Merloni.

(AGI) - Perugia, 30 giu. - Una convocazione formale da parte del Governo, con l'obiettivo di aggiornare in maniera definitiva forze sindacali 

ed istituzioni rispetto all'esito della chiusura del secondo bando internazionale per la ex Antonio Merloni: e' la richiesta unanime espressa da tutti i partecipanti al 'Tavolo sulla Merloni' convocato alla Regione Umbria dall'assessore allo Sviluppo economico Gianluca Rossi.
  
Al Tavolo erano presenti le istituzioni locali, Provincia di Perugia e Comuni interessati, e le organizzazioni sindacali regionali, confederali e di categoria. 

"Dopo un'attenta ed approfondita analisi della attuale situazione in cui versa la vertenza - ha detto Rossi - non e' piu' tollerabile lo stallo che si registra ormai da mesi.

Serve un'imminente presa di posizione formale da parte del Governo, cosi' da poter valutare l'eventuale attivazione immediata degli strumenti idonei e necessari a supportare la ricerca di 

opportunità' di vendita dell'azienda e a garantire la continuita' produttiva". (AGI) Pg1/Mav

fonte della notizia: AGI

domenica 19 giugno 2011

Rossi: è necessario un forte impegno del governo nazionale.

L'assessore Gianluca Rossi
(AGI) - Perugia, 17 giu. - 


«La Regione Umbria solleciterà un confronto urgente con il Governo e con i commissari straordinari della "Antonio Merloni" per fare chiarezza rispetto alle proposte di acquisizione dello stabilimento di Gaifana e degli altri "asset" restanti del gruppo».


Lo ha detto l'assessore regionale allo sviluppo economico dell'Umbria, Gianluca Rossi, incontrando stamani, nella sede dell'Assessorato, sindaci e amministratori dei Comuni di Nocera Umbra, Foligno, Valtopina, Valfabbrica, Sigillo, Scheggia e Pascelupo, Gualdo Tadino, Gubbio e Fossato di Vico. «Ad oggi», ha sottolineato Rossi, «non sono stati ancora comunicati gli esiti del secondo bando relativo al complesso umbro-marchigiano del gruppo, scaduto da un paio di mesi. Un'ulteriore incertezza che grava sul futuro di migliaia di lavoratori e sull'economia di una vasta area».


 «Torneremo, pertanto, a chiedere al ministro dello Sviluppo economico che riunisca al piu' presto Regioni e commissari straordinari attorno a uno stesso tavolo» ha aggiunto, «sia per avere un quadro dettagliato dello stato attuale delle offerte di vendita sia soprattutto per accelerare gli interventi per contrastare una crisi che, lo ribadiamo, per le sue pesanti ripercussioni economiche e sociali, richiede un impegno forte da parte del Governo nazionale». 


L'assessore regionale ha sottolineato, inoltre, l'importanza di dar corso all'Accordo di programma, sottoscritto tra il ministero dello Sviluppo economico e le Regioni interessate, per la disciplina degli interventi di reindustrializzazione delle aree coinvolte dalla crisi produttiva e di mercato della "A. Merloni". «Ci sono già le risorse esigibili» ha detto «e l'Accordo, opportunamente aggiornato, se si fosse in assenza di proposte di acquisizione che diano garanzie sul rilancio produttivo e il mantenimento dei posti di lavoro, è uno strumento in grado di sostenere investimenti e occupazione, con una serie di misure a favore delle piccole e medie imprese».


Entro la fine di giugno, per il fare il punto sulla vicenda, l'assessore regionale Rossi convochera' un nuovo incontro con i rappresentanti dei Comuni, della Provincia di Perugia e delle organizzazioni sindacali.  (AGI) Pg1/Sep


fonte

giovedì 9 giugno 2011

Smacchi: Convocare un tavolo sulla Merloni a Gualdo Tadino.

Andrea Smacchi - consigliere regionale PD
(AGI) - Perugia, 8 giu. - "Il Tavolo di confronto sulla Merloni sia convocato a Gualdo Tadino e coincida con una grande giornata di mobilitazione sociale e civile".


Lo sostiene il consigliere regionale del Pd in Umbria, Andrea Smacchi, il quale ricorda di essere stato lui stesso, circa un anno fa, a chiedere, "inascoltato", la convocazione urgente di un tavolo istituzionale di crisi da tenersi a Gualdo Tadino, "al quale doveva accompagnarsi una grande mobilitazione di tutti i cittadini e delle forze economiche e sociali dell'intero territorio". "Prendo atto - prosegue il consigliere del Pd - che dopo soli dodici mesi (persi), oggi si torna a percorrere l'unica strada possibile, quella dell'unita' d'intenti fra tutte le amministrazioni localiai vari livelli.


In questo contesto, ritengo ancora opportuno ribadire che il tavolo di confronto debba essere convocato sul territorio, per dare un segnale inequivocabile di attenzione: non e' vero che la crisi ha colpito tutti in uguale misura, in Umbria il territorio dell'appennino e' di gran lunga quello che sta pagando il prezzo piu' alto e non possiamo permettere che le poche risorse a disposizione prendano altre strade.


È pertanto necessario che l'incontro si svolga al piu' presto a Gualdo e che coincida con una grande giornata di mobilitazione sociale e civile.


Dimostriamo che la forza delle istituzioni viene dal basso, riportiamo la politica vicino ai cittadini".(AGI)


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