mercoledì 22 dicembre 2010

Auguri




Le RSU dello stabilimento di Colle di Nocera

Augurano a tutti un

Felice Natale

Con l'auspicio che i prossimi

siano migliori degli ultimi trascorsi.


giovedì 16 dicembre 2010

Agnelli: l'offerta iraniana c'è ma non è una novità. Si dovrà attendere fine gennaio per conoscerne la consistenza.


di Ivano Porfiri
«Quella degli iraniani è un’offerta non vincolante, ripeto non vincolante quindi tutte le grida di giubilo che sento in queste ore sono assolutamente ingiustificate». Tiene i piedi ben saldati a terra Evaristo Agnelli, il segretario nazionale della Fiom Cgil che, a Roma, segue la vicenda della Antonio Merloni. Lo stesso Agnelli smentisce che oggi si venga a sapere di eventuali «offerte vincolanti», come circola voce da tempo: «Prima – spiega – i commissari dovranno verificarne la consistenza, quindi non credo trapeli nulla fino a fine gennaio».
Agnelli, allora è vero quanto si dice dell’offerta iraniana, cioè che può essere quella buona?
«Quanto sento in queste ore sulle tv e leggo sui giornali è assolutamente ingiustificato. La notizia trapelata ieri non aggiunge niente di nuovo quindi ritengo sia sbagliato dare false speranze a tante famiglie di lavoratori che aspettano risposte con ansia».
Ma l’offerta c’è o non c’è?
«L’offerta c’è ma questa non è una novità. Io so bene come è andata…».
Cioè?
«Una notizia è vera: ieri il rappresentante di questa società (l’iraniana con sede a Dubai Mmd, attraverso la newco Tecno, ndr) nel corso dell’incontro ministeriale per il perfezionamento dell’acquisto di Tecnogas ha confermato di aver presentato un’offerta “non vincolante” per la Antonio Merloni. Tra l’altro ha chiesto riservatezza e, invece, qualcuno si è affrettato a dare la notizia in giro. Ed ecco che si è innescato il meccanismo. Ma dov’è la novità?».
Ma voi ritenete questa offerta più interessante delle altre?
«Noi non abbiamo elementi concreti, anche perché i commissari sono gli unici che possono averne e non lasciano trapelare nulla. Certo, la riteniamo interessante se non altro perché hanno acquistato Tecnogas, il che ci fa ritenere che possano avere un interesse concreto per la Antonio Merloni, ma non sappiamo in che modo, sotto quali forme e a quali condizioni».
E’ vero che in tutto le offerte sono tre come ha detto l’assessore regionale allo Sviluppo economico della Regione Umbria?
«Magari ha fonti migliori delle mie. Io, che seguo la trattativa, non sono in grado di confermarlo. O, meglio, ho sentito le voci ma il ministero ha smentito e i commissari non confermano perché sono tenuti al riserbo».
Ma, insomma, è vero che oggi scade il termine per le offerte vincolanti e che si saprà qualcosa di certo?
«Non credo proprio che si saprà nulla perché ogni eventuale offerta dovrà essere vagliata dai commissari per verificarne la sussistenza. Quindi, credo che prima di fine gennaio non si saprà niente di concreto».


fonte della notizia: UMBRIA 24

martedì 14 dicembre 2010

Rossi: Manifestazioni di interesse per l'intero perimetro aziendale.

(ASCA) - Perugia, 14 dic - ''Ci sono tre manifestazioni di interesse per l'intero perimetro umbro marchigiano della A.

Merloni. Si tratta di gruppi internazionali le cui proposte sono al vaglio dell'amministrazione straordinaria dell'Azienda, del Ministero dello Sviluppo economico e dell'advisor finanziario cioe' di Medio Banca''. 



Lo ha ribadito stamani in seconda Commissione, durante un'audizione sull'utilizzo del Fondo regionale anticrisi, l'assessore allo Sviluppo economico della Regione Umbria, Gianluca Rossi il quale ha ricordato che il 16 dicembre scade la data in cui le manifestazioni di interesse devono tramutarsi in 'interesse vincolante'. ''Siamo alla vigilia di una scadenza importante - ha osservato - perche' se verranno confermate, da parte dei gruppi, una o piu' manifestazioni di interesse in maniera vincolante, come tutti auspichiamo, avranno l'obbligo di avviare la fase successiva di presentazione di un piano industriale e occupazionale.


Sia noi che la Regione Marche, insieme al Ministero, stiamo monitorando costantemente la situazione''. ''Di pari passo, in modo parallelo - ha rimarcato - cammina comunque la procedura di accordo di programma, riconfermata dal ministero dello Sviluppo economico e portata avanti insieme alle Regioni Umbria e Marche. Si tratta di un ombrello protettivo rilevante e consistente, per il quale il ministero, dove e' insediata la Commissione tecnica con Regioni e Invitalia, ha riconfermato le risorse per 50 milioni di euro''. 


Al termine della riunione, Rossi, riferendosi alla vertenza Basell di Terni, ha detto che, a differenza della situazione 'Merloni' non si tratta di ''una crisi industriale, ma di una decisione assunta da una multinazionale all'interno di una sua autonoma strategia''. Sottolineando ''la disponibilita' del Ministero dello Sviluppo economico e dello stesso ministro Romani'' per la soluzione della vertenza'', Rossi e' convinto della necessita' di ''una forte azione di diplomazia economica da parte del Governo nazionale''.

pg/mpd/bra



fonte della notizia

martedì 7 dicembre 2010

SmacchI: Convocare gli amministratori straordinari in commissione.


''Convocare una seduta della seconda Commissione consiliare per ascoltare gli amministratori straordinari (commissari) della Merloni al fine di fare chiarezza sulla reale situazione dopo la scadenza dei bandi avvenuta lo scorso 15 novembre''. E' quanto chiede il consigliere regionale del Partito Democratico Andrea Smacchi al presidente della Commissione, Gianfranco Chiacchieroni.
La richiesta - riferisce una nota della Regione - e' stata fatta in considerazione e a seguito ''di una approfondita indagine conoscitiva, svolta dalla Commissione stessa, tramite audizioni di aziende operanti sul territorio regionale, che hanno permesso di analizzare le dinamiche della 'crisi economica in Umbria'.
Smacchi intende conoscere, ''la reale situazione dei progetti delle societa' che hanno manifestato interesse e fornire contributi, nell'ambito della Commissione, che tendano a tranquillizzare i lavoratori di Gaifana, Fabriano e le loro famiglie. Sarebbe opportuno sapere - continua Smacchi - se il ministero dello Sviluppo economico abbia terminato di incontrare i soggetti internazionali che hanno presentato manifestazioni d'interesse e che dovrebbero trasformarle in reali proposte di acquisto''.
''Considerato che l'Unione Europea ha inserito la zona di Nocera Umbra tra le aree ammesse a beneficiare degli aiuti destinati ad agevolare lo sviluppo dei territori svantaggiati - aggiunge l'esponente del Pd - si devono concentrare tutti gli sforzi verso la presentazione di un piano industriale credibile, possibilmente aperto a settori che prevedono una forte innovazione tecnologica, tale da permettere il reimpiego unitario dei lavoratori e l'adozione di politiche industriali che salvaguardino la tenuta del tessuto economico-sociale di un'intera area''.
''La reindustrializzazione della Merloni - conclude Smacchi - e' di vitale importanza per tutto il territorio dell'Alto Chiascio perche' i circa mille lavoratori del sito di Gaifana rappresentano un valore irrinunciabile ed una speranza di riscatto per l'intera economia regionale''.

martedì 16 novembre 2010

Chiusura dei bandi di vendita.

Ieri 15 novembre, alle ore 18, sono scaduti i termini per la presentazioni delle manifestazioni di interesse per l'acquisto di quello che rimane della ex Antonio Merloni.
La scadenza dei termini, non esclude la possibilità da parte di aziende interessate di presentare una proposta in tempi successivi.

Questa volta, a differenza del precedente invito, ci sono state manifestazioni di interesse da più soggetti, che avrebbero segnalato una volontà di approfondimento riguardo una eventuale acquisizione dell'intero perimetro aziendale, o parte di esso.

Tali bandi non sono vincolanti, né per per l'amministrazione straordinaria né per chi li ha presentati e dovranno essere esaminati attentamente dai commissari e dagli organi preposti. I contenuti di tali bandi non sono noti, sono coperti da segreto e dunque è bene non dare molto credito alle voci che si ricorrono circa il loro contenuto. Nell'eventualità che i commissari ritengano interessanti le manifestazioni di interesse si apriranno nuovi bandi, i quali in questo caso saranno vincolanti.

È bene sottolineare che la crisi non è finita, la soluzione non è ancora alle porte e c'è da iniziare un intero percorso, il solo fatto nuovo sono le manifestazioni di interesse ma sono tutte ancora da esaminare nella loro concretezza. Il ministero dello sviluppo economico ora deve farsi carico della vertenza, è il soggetto che deve dare delle risposte ed è auspicabile un incontro, in tempi rapidi, in tale sede.

Programma per il mese di novembre.

La data di rientro prevista per il mese di novembre è stata fissata per lunedì 29.

Come consueto in alcuni reparti ci potrebbe essere la necessità di un rientro anticipato in azienda, per consentire la preparazione dei materiali occorrenti.

lunedì 15 novembre 2010

Assemblea sindacale.

Domani 16 novembre in azienda, assemblea sindacale alle ore 9. All'ordine del giorno la discussione relativa all'esito dei bandi di vendita del gruppo.

Purtroppo non è stato possibile pubblicare la notizia più celermente poiché l'amministratore del blog non è stato reperibile in questi ultimi tre giorni.

martedì 9 novembre 2010

Le RSU inviano una lettera al ministro Romani.

Le RSU dello stabilimento di Colle di Nocera, hanno inviato una lettera al ministro dello sviluppo economico, onorevole Paolo Romani. È un appello volto a sensibilizzare il ministero affinché si adoperi con tutte le sue possibilità per risolvere la vertenza.


Questo il testo della missiva:




Egregio Ministro, le inviamo questa missiva con la speranza che capisca tutto il nostro dramma per il lavoro che stiamo perdendo. Non vorremmo essere lasciati ad un nefasto destino. 

Il 15 novembre 2010
  scadono i bandi di interesse per l’acquisizione della A. Merloni e, dopo 2 anni di commissariamento e 5 di cassa integrazione, non sembra apparire all’orizzonte nessun acquirente capace di "rimettere in moto" questa azienda di fondamentale importanza per un territorio già fortemente depresso come la fascia appenninica Umbra. 


Ci rivolgiamo quindi in maniera diretta a Lei invitandola nel nostro territorio a visitare il sito di Colle, per constatare di persona in quale situazione ci troviamo e, magari per portarci qualche speranza. Sappiamo benissimo che di "Merloni” oggi in Italia - come nel mondo - ce ne sono tantissime, ma, per quello che rappresenta questa azienda per il territorio e per i dipendenti che occupa (oltre 1000 più l’indotto) e considerate le scarse se non nulle alternative, pensiamo sia doveroso riflettere ed unire le forze per trovare una soluzione certa e rapida". 

Attendiamo con ansia una sua risposta
 e La invitiamo dunque a venire nel nostro territorio entro il 15 novembre 2010.

Nel frattempo porgiamo i nostri più cordiali saluti".

venerdì 5 novembre 2010

Lunedì 8 novembre assemblea pubblica

Un nuovo progetto 
industriale per la Merloni

Una proposta di riconversione per salvare l'azienda e 
rilanciare l'economia, una nuova road map per la vertenza.


ASSEMBLEA PUBBLICA
Lunedì 8 novembre 2010, ore 21
Sala consiliare del comune di Gualdo Tadino



Coordinamento e moderazione:
Fioravante Fabozzo, operaio della Antonio Merloni

Relazione introduttiva:
Gianluca Graciolini, Capogruppo PRC-Sinistra Unita per Gualdo
"La nostra proposta per un nuovo progetto industriale"

Interventi di:
Giuliano Granocchia, assessore al lavoro della provincia di Perugia
Roberto Morroni, sindaco di Gualdo Tadino
Andrea Smacchi, consigliere regionale PD
Sandra Monacelli, consigliere regionale UDC
Luciano Recchioni, RSU FIOM stabilimento di Colle di Nocera dell'Antonio Merloni
Mario Bravi, segretario regionale CGIL Umbria
Elena Veschi, presidente Giovani imprenditori Confindustria Perugia
Damiano Stufara, capogruppo PRC consiglio regionale dell'Umbria.

Conclusioni: 
Alfonso Gianni
economista, già sottosegretario al Ministero dello sviluppo economico.

lunedì 18 ottobre 2010

Assemblea sindacale.

Si comunica che giovedì 21 ottobre, alle 15,30 avrà luogo nei locali della mensa aziendale dello stabilimento di Gaifana, un assemblea sindacale unitaria.

All'ordine del giorno quanto emerso dall'incontro con i commissari del 18 ottobre.

Si prega di collaborare per diffondere la notizia.

Incontro con i commissari straordinari.

Si è svolto questa mattina, il programmato incontro con i commissari straordinari dell'Antonio Merloni Massimo Confortini, Antonio Rizzi e Silvano Montaldo.

I commissari hanno confermato le anticipazioni della stampa riguardo le vendite dei comparti del gruppo, Tecnogas è stata ceduta al gruppo iraniano MMD; la succursale scandinava Asko agli sloveni della Gorenje; UPT (lo stabilimento Ucraino) all'Elettrolux e la Cylinder and Tanks al gruppo Ghergo.

Alcune di queste transizioni devono comunque ancora essere concluse in via definitiva. Riguardo al recupero da parte dei dipendenti delle spettanze "congelate", è stato detto che i lavoratori saranno liquidati con il denaro ricavato dalla vendita dello stabilimento per cui si lavora.  Fabriano e Gaifana avrebbero dovuto usufruire dei benefici derivati dalla vendita Asko e UPT ma è stato specificato che come priorità il denaro dovrà essere utilizzato per la gestione dei due stabilimenti superstiti.

È allo studio una soluzione alternativa ma siamo ancora a livello di proposta tutta da analizzare.

Il 30 settembre sono stati aperti i bandi di vendita, le manifestazioni di interesse dovranno pervenire entro il 15 novembre. I commissari hanno smentito tutte le voci diffuse a mezzo stampa: allo stato attuale non hanno sul tavolo nessuna proposta di acquisto.

La procedura ha lavorato per rendere appetibile l'offerta, rinnovando la linea di prodotti per migliorare la qualità ed il design; non è strategico puntare ancora su prodotti di bassa gamma. Orientanto il futuro dell'azienda nell'alto di gamma, si possono avere più probabilità di attrarre l'interesse di qualche acquirente.

Il bando emesso è idoneo a soddisfare i presupposti dell'accordo di programma, nell'invito alle manifestazioni di interesse infatti è prevista la vendita sia in blocco che per comparti ed inoltre il bando è un passaggio obbligato per dare piena operatività all'accordo di programma che sarà il prossimo passaggio nel caso in cui l'asta andasse deserta.

Con l'attuazione dell'accordo di programma, si aprirà un nuovo capitolo. La produzione in continuità probabilmente cesserà e si avvierà una re-industrializzazione dei siti produttivi e questo compito non appartiene alla procedura.

venerdì 15 ottobre 2010

La manifestazione è pienamente riuscita.

                                                                                                                                                          


La manifestazione di ieri, nonostante le avverse condizioni atmosferiche, è pienamente riuscita.

I blocchi stradali e ferroviari hanno avuto luogo e c'è stata una massiccia presenza delle istituzioni, sia politiche che religiose.

Un sentito ringraziamento ai sindaci, consiglieri regionali e comunali, personalità delle federazioni di categoria, esponenti politici e sindacali, giornalisti della carta stampata e televisiva che sono stati con noi e che hanno marciato per ore al freddo!

Ancora forse è possibile salvare il nostro posto di lavoro ed uniti si vince.


Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso.

mercoledì 13 ottobre 2010

PRESIDENTE UMBRIA A LAVORATORI, GIUNTA AL VOSTRO FIANCO

(AGI) - Perugia, 13 ott. - La Giunta regionale dell'Umbria ''sara' sempre al vostro fianco e fermamente decisa a far si' che vengano onorati tutti gli impegni assunti nell'accordo di programma''. E' quanto ha scritto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, in un messaggio inviato ai lavoratori della 'Antonio Merloni' che domani manifesteranno in occasione dei due anni del Commissariamento dell'azienda. 


''La concomitanza con la Conferenza delle Regioni che dovra' discutere dello schema di decreti sul federalismo fiscale approvati di recente dal Governo, e l'audizione presso la Commissione parlamentare sulle questioni relative alla ricostruzione post sisma nell'area del Marscianese purtroppo mi impediscono di essere con voi a manifestare, come invece avrei fortemente voluto - afferma la Marini nella lettera -. 


Seguiamo costantemente, e continueremo a seguire con particolare attenzione e rigore le procedure del nuovo bando internazionale per la ricerca di investitori di cui sia verificata l'affidabilita' finanziaria e la credibilita' dei piani industriali. Cosi' come siamo intenzionati a vigilare affinche' il Governo, con il ministero dello sviluppo economico, garantisca l'attuazione di quanto previsto nell'accordo di programma e cioe' chiederemo che gli investimenti nell'area interessata siano finalizzati innanzitutto al mantenimento del sito industriale nell'area di Nocera Umbra-Gualdo Tadino, e con esso al mantenimento dei livelli occupazionali nella loro totalita', e favorire quindi anche la nascita di nuove imprese.

  Un impegno che supportiamo quotidianamente con l'intervento diretto dell'assessorato allo sviluppo economico e delle agenzie regionali''.(AGI) cli/pg/mld



Fonte della notizia: link

martedì 12 ottobre 2010

14 ottobre - Manifestazione dipendenti Merloni -


Manifestazione Umbria-Marche
Osteria del Gatto, 14 ottobre 2010


Giovedì 14 ottobre, i lavoratori della ex-Antonio Merloni tornano "in piazza", tutti coloro che non vogliono rassegnarsi alla deriva, che intendono lottare per difendere il loro posto di lavoro e urlare la propria rabbia sono invitati a presentarsi giovedì 14 ottobre, entro le ore 8,30  al concentramento presso il:


CENTRO COMMERCIALE APPENNINO
nei pressi di Osteria del Gatto



I dipendenti umbri e marchigiani uniti in un imponente corteo che si svilupperà per le statali circostanti, sino a raggiungere la stazione di Fossato di Vico.


Poiché l'azienda è chiusa ci sono oggettive difficoltà di comunicazione, si prega pertanto che ognuno faccia la sua parte, diffondendo la notizia della manifestazione.


Si raccomanda la massima partecipazione, è evidente che per la riuscita è fondamentale la presenza di tutti.

lunedì 11 ottobre 2010

Il PD incontra i lavoratori della Merloni.

Il 12 ottobre, presso la sala consiliare del comune di Gualdo Tadino, si svolgerà un incontro tra i lavoratori della Merloni di Nocera ed alcuni esponenti del Partito Democratico. Per chi vuole partecipare l'appuntamento è per le 17,30.


Questo è il comunicato rilasciato dal Partito Democratico di Gualdo Tadino:




Il prossimo 14 Ottobre ricorreranno due anni dal commissariamento del gruppo Merloni. Una vicenda drammatica per i 1050 lavoratori dello stabilimento di Colle di Nocera Umbra e per un intero territorio, quello della fascia appenninica, che vede oltre le vicende della Merloni, una crisi ormai latente dei comparti della ceramica, dell’edilizia e del suo indotto, che ha messo in ginocchio un’intera comunità e tantissime famiglie.

E’ partendo da questi presupposti che riteniamo necessario un ruolo attivo del nostro partito sul territorio. Crediamo infatti che la politica si stia allontanando troppo dalle reali esigenze dei cittadini, troppo presa dalle vicende di gossip e dal triste teatrino di questi mesi. E’ora di tornare fra i cittadini e con un contatto diretto, occorre ascoltare i loro bisogni le loro ansie e cercare di dare risposte concrete, non vendere fumo o facili illusioni. Con questo intento, il PD di Gualdo ha organizzato un incontro pubblico con i lavoratori della Merloni ed i cittadini tutti, al fine di discutere e fare proposte sui gravissimi problemi che vivono ormai tantissime persone nel territorio.

Occorre infatti valutare la complessità della vertenza nella sua interezza, e farne un caso nazionale più di quanto non si è fatto fino ad oggi. Da un lato la Regione Umbria deve continuare nel proprio sforzo, dall’altro il Governo ed il neo Ministro dello sviluppo economico devono mettere al centro dell’agenda nazionale fin da subito il “Caso Merloni”. Da questa sinergia possono e devono nascere una o più proposte concrete, che in via prioritaria devono riguardare la produzione di eletrodomestici, senza però tralasciare nessuna possibilità alternativa, perchè l’interesse fondamentale dei lavoratori e del territorio è quello di non perdere un sito industriale così importante, a prescindere dalla filiera produttiva interessata.

Per discutere, ascoltare e proporre su questi temi e dichiarando fin da subito l’adesione ed il sostegno del nostro partito alle iniziative remesse in campo dalle organizzazioni sindacali, MARTEDI 12 OTTOBRE alle ore17.30 presso la Sala Consiliare del Comune di Gualdo Tadino, il Partito Democratico incontrerà i lavoratori e tutti i cittadini. Saranno presenti , il Capogruppo del PD in Consiglio Regionale Renato Locchi, il Presidente della seconda commissione consiliare permanente Gianfranco Chiacchieroni, il Consigliere Regionale Andrea Smacchi.

venerdì 8 ottobre 2010

14 Ottobre la Merloni si mobilita.

Una nuova grande ed unitaria mobilitazione dei lavoratori dell'Antonio Merloni è prevista per il 14 ottobre, in concomitanza con i due anni dell'ingresso all'amministrazione straordinaria.

Congiuntamente ai colleghi di Fabriano, e allo scopo di tornare a portare lo stato stato della vertenza al centro dell'attenzione, i lavoratori della ex Merloni protesteranno a Fossato di Vico, luogo scelto non a caso ma come zona simbolo in quanto confinante ad entrambi i territori interessati alla crisi dell'azienda.

Dopo due anni di cassa integrazione siamo stufi e siamo pronti a scendere in piazza ad urlare la nostra rabbia; che tutti i soggetti attivi facciano la loro parte e si adoperino per la risoluzione della vertenza; il nostro territorio non offre molte alternative e la scadenza di maggio è molto vicina.

Pertanto ci troveremo tutti alle ore 8,30 presso il centro commerciale Appennino, ad Osteria del Gatto, dove avrà luogo il concentramento, da lì ci muoveremo in corteo.











cliccare sulla foto per ingrandire






È ovvio che per la riuscita della manifestazione è indispensabile la presenza di tutti, cerchiamo pertanto di dare la massima pubblicità all'evento, avvertendo tutti i nostri colleghi che per qualche motivo potrebbero non essere a conoscenza della manifestazione.

È consigliabile anche che ci si organizzi in modo da usare il minor numero di automobili possibile, poiché essendo una manifestazione congiunta Umbria-Marche, potrebbe risultare difficoltoso trovare il parcheggio.

giovedì 30 settembre 2010

Aperti i bandi per il comparto del bianco.

(ANSA) - ANCONA, 30 SET - Pubblicato sulla stampa nazionale ed estera l'invito dei commissari straordinari della A.Merloni alle manifestazioni d'interesse per l'acquisto degli asset restanti del gruppo.
Le manifestazioni d'interesse dovranno pervenire entro le ore 18 del 15 novembre 2010.


Il bando viene riaperto dopo circa due anni (il primo nel febbraio 2009); nel frattempo, e' intervenuto l'Accordo di Programma e alcuni asset sono gia' stati ceduti.


Di pochi giorni fa la notizia che la Tecnogas, ramo cottura dell'A.Merloni, ha trovato un acquirente: la Mmd - una holding con sede a Dubai che controlla la Entekhab, societa' di diritto iraniana - ha acquisito lo stabilimento di Gualtieri in provincia di Reggio Emilia. (ANSA)


fonte

martedì 28 settembre 2010

Trattative avanzate per la Tecnogas di Gualtieri (gruppo Antonio Merloni).


MILANO (MF-DJ)--Un pezzo della Antonio Merloni sta per finire in mano agli emiri. Mmd, gruppo di Dubai, ha raggiunto un preaccordo per l'acquisto dell'emiliana Tecnogas dal gruppo di elettrodomestici marchigiano in grave crisi.


L'offerta, di cui il prezzo non e' ancora noto, prevede la garanzia occupazionale per i 450 dipendenti. Il piano industriale quinquennale presentato da Mmd, si legge in un articolo di MF, contiene investimenti complessivi per 7,5 mln. La cessione di tecnogas rappresenta un risultato importante per i commissari della Antonio Merloni. red/lab
 
 
(END) Dow Jones Newswires
September 28, 2010 02:37 ET (06:37 GMT)
Copyright (c) 2010 MF-Dow Jones News Srl.

Fonte

giovedì 23 settembre 2010

Programma per il mese di ottobre.

È stato diffuso il programma di lavoro dello stabilimento di Gaifana dell'Antonio Merloni riguardo il mese di ottobre, il sito riaprirà il 4 ottobre e si lavorerà  3 giorni per quanto riguarda la linea 1 e la lavastoviglie mentre gli altri montaggi hanno lavoro  per 4 giorni.
Come di consueto alcuni degli addetti ai reparti a monte potrebbero rientrare qualche giorno prima per preparare i pezzi per le linee.

La data di rientro potrebbe subire delle variazioni in caso di problemi dell'ultim'ora.

martedì 14 settembre 2010

Si perfeziona la cessione di C&T.

(ANSA) - FABRIANO (ANCONA), 14 SET - E' stata formalmente costituita la newco autorizzata a cedere il ramo bombole e serbatoi dell'A. Merloni, la Cylinder and Tanks, alla holding di Osimo GI&E spa, che fa capo a Luciano Ghergo. La GI&E acquisira' il 100% della C&T, e Ghergo si e' impegnato a mantenere per due anni i medesimi livelli occupazionali e retributivi dell'azienda acquisita, con un eventuale ricorso alla Cigs per perfezionare la ristrutturazione e riorganizzazione degli impianti. Ora si attende la riapertura del bando per la raccolta di manifestazioni di interesse per il settore 'bianco' dell'A.Merloni.(ANSA).


Fonte

mercoledì 8 settembre 2010

Segnali di interesse da Cina e Iran.

Si riporta un lancio di agenzia, solo a titolo di cronaca, senza voler alimentare probabili ed inutili illusioni.


(ANSA) - FABRIANO (ANCONA), 8 SET - Ci sono segni di interesse da Iran e Cina per le aziende del gruppo A.Merloni, ma i sindacati sono molto cauti.
Il gruppo iraniano Mcc, che ha gia' presentato un'offerta di acquisto per la Tecnogas di Reggio Emilia (altra azienda del gruppo fabrianese), avrebbe manifestato interesse anche per la Ardo, il comparto ''bianco''. Nei prossimi giorni i cinesi della multinazionale Zonfai della regione dell'Unan visiteranno gli stabilimenti fabrianesi e quello di Gaifana in Umbria. No comment dei sindacati, che aspettano iniziative concrete.(ANSA).


Fonte della notizia

venerdì 3 settembre 2010

Dibattito sul lavoro a Pian di Massiano (Perugia).

Il lavoro che non c’è. Il lavoro che ci sarà. Le assenze del Governo. Le proposte della
Regione.

Questo il tema del dibattito che avrà luogo oggi alle 18, nell'ambito della "Festa Democratica" che si sta svolgendo a Pian di Massiano, Perugia.






Saranno presenti al tavolo:


Claudio BENDINI
Segretario Regionale UIL Umbria

Mario BRAVI
Segretario Regionale CGIL Umbria

Antonio CAMPANILE
Presidente CONFINDUSTRIA Perugia

Gianluca ROSSI
Assessore Regione Umbria

Ulderico SBARRA
Segretario Regionale CISL Umbria

Un rappresentante RSU Basell

Per l'Antonio Merloni di Nocera Umbra, interverrà Luciano Recchioni.

Sarà presente una delegazione di lavoratrici e lavoratori della Merloni, l'invito per tutti i colleghi è di raggiungerci sul posto.

lunedì 9 agosto 2010

Venduto lo stabilimento ucraino.

È di pochi minuti fa la notizia che è stato ceduto anche lo stabilimento ucraino del gruppo Antonio Merloni. Il sito acquistato nel 2003 allo scopo di favorire la penetrazione nei mercati dell'est produce lavatrici.

Questo è il lancio di agenzia:

Finanzaonline.com - 9.8.10/13:45

Electrolux ha siglato un accordo per l'acquisizione di una fabbrica a Ivano-Frankivsk, in Ucraina. Lo rende noto il gruppo di elettrodomestici svedese precisando che la fabbrica, che produce lavatrici e conta circa 150 dipendenti, è stata acquisita nel 2003 dalla società italiana Antonio Merloni. Il prezzo dell´operazione, si legge nella nota, è pari a circa di 19 milioni di euro e il closing dovrebbe arrivare nel primo trimestre del 2011.

martedì 3 agosto 2010

Cassa integrazione

L'INPS comunica che la cassa integrazione per i dipendenti dello stabilimento di Nocera Umbra, relativa al mese di giugno, sarà versata il 5 di agosto.

giovedì 29 luglio 2010

Venduta la Asko e la Cylinder and Tanks

(AGI) - Ancona 29 lug.- La Ghergo Industrie di Porto Recanati (Macerata) ha acquisito la "Cylinder and Tanks" ( C &T), azienda di bombole e serbatoi del gruppo fabrianese degli elettrodomestici Antonio Merloni, attualmente in amministrazione controllata. L'accordo e' stato siglato oggi al Ministero dello sviluppo economico. Luciano Ghergo, presidente della societa' recanatese, secondo fonti sindacali, si sarebbe impegnato a mantenere tutti i 350 posti di lavoro ora in carico ai tre stabilimenti C&T di Matelica, Sassoferrato e Costacciaro. La "Ghergo Industries and Engeneering", attiva nella componentistica per il settore energetico, ha fatturato nel 2009 81 milioni di euro, ma conta di arrivare a 100 milioni entro il 2013, espandendosi in India, nel Sudest asiatico, in Russia e in Argentina. Cli/An/Bru

Fonte 

Al tavolo interregionale che si è tenuto ieri a Fabriano è stato reso noto che anche la Asko, gruppo finlandese di proprietà della A.Merloni è stato ceduto alla società slovena Gorenye.

mercoledì 28 luglio 2010

Rossi: PRESTO NUOVO BANDO DI INTERESSE

(AGI) - Perugia, 28 lug. - ''Come Regione Umbria, in piena sintonia con le altre istituzioni, abbiamo sollecitato l'emanazione del bando per l'Antonio Merloni che il Ministero ha garantito avverra' entro la prossima settimana''. Ad affermarlo stamani l'assessore allo sviluppo economico della Regione Umbria, Gianluca Rossi che ha partecipato al Tavolo interregionale che si e' tenuto a Fabriano. Presenti tutti i soggetti interessati, tra cui i rappresentanti delle istituzioni delle due Regioni, del Ministero ed i tre Commissari straordinari. ''Un provvedimento atteso - ha aggiunto Rossi -, che terra' conto del particolare periodo legato alle ferie, e dovrebbe consentire l'emergere di manifestazioni di interesse per l'intero perimetro della Merloni o per una parte di esso, trattandosi di un bando a perimetro variabile. Cio' rappresenta un fatto positivo, fermo restando il ruolo strategico che la Regione Umbria attribuisce all'Accordo di programma del 2009, cosi' come ribadito durante l'incontro anche al rappresentate del ministero''.(AGI) Cli/Pg/Bru


Fonte

lunedì 26 luglio 2010

Tavolo regionale: Marini aprire nuova fase.


Si è svolta oggi 26 luglio, la seconda riunione del tavolo regionale sulla crisi dell'Antonio Merloni. Presenti la presidente Catiuscia Marini, l'assessore allo sviluppo economico Gianluca Rossi, l'assessore al lavoro della provincia di Perugia Giuliano Granocchia, i rappresentanti sindacali, le associazioni di categoria e sindaci o assessori dei comuni interessati alla vertenza.

La presidente Marini ha dichiarato “La Giunta regionale si e' messa a disposizione per valutare qualsiasi soluzione che potesse mantenere in Umbria l'attività produttiva della Merloni.
Abbiamo considerato tutte le ipotesi e proposte che ci sono state finora presentate per non lasciare nulla di intentato.
L'accordo di programma è stato lasciato in stand-by poiché si stavano aspettando sviluppi riguardo i bandi di vendita ma ad oggi non c'è stata nessuna proposta di acquisto.”

Si rende dunque necessario, secondo la Marini, aprire una nuova fase allo scopo di superare la crisi.

Non si può perdere altro tempo, perciò si procederà all'attuazione dei contenuti dell'accordo di programma stipulato tra regioni e governo, per verificare se ci sono proposte industriali alternative ai bandi, per quanto riguarda lo stabilimento umbro.

Si aprirà dunque una strada diversa e distinta dallo stabilimento marchigiano.

La discesa in campo di Invitalia è una decisione importante, poiché apre uno scenario nuovo e distinto rispetto alla regione Marche e di fatto segna un cambio di passo”.

Dal tavolo è emerso che la regione si era posto come limite il mese di Luglio, per attendere la presentazione di un piano industriale che coinvolgesse l'intero perimetro aziendale, evidentemente ciò non è avvenuto.

L'accordo di programma rimane dunque per la regione un punto di riferimento: la ricerca di una soluzione di continuità sul bianco è problematica e probabilmente priva di soluzione e l'apertura dell'accordo di programma è l'unica soluzione per tentare l'uscita dal tunnel.

Tuttavia questo nuovo percorso non escluderà nessuna soluzione diversa, poiché non sarà abbandonata l'ipotesi di continuare la produzione del bianco nello stabilimento di Gaifana. Dal tavolo è scaturita la volontà delle parti di procedere con un'iniziativa in parallelo, si dunque alla “fase II” ma lasciare aperto un canale per eventuali investitori interessati all'intero perimetro aziendale.
L'acquisto dell'immobile di Nocera da parte della società pubblica lo sottrarrebbe all'eventuale rischio di procedure fallimentari e la presenza di Invitalia garantirebbe l'impegno e l'iniziativa non solo dei soggetti regionali, ma anche e soprattutto da parte della stessa Invitalia e del Governo nazionale

Nell'attesa che si fossero concretizzate le fantomatiche manifestazioni di interesse da parte di gruppi cinesi, turchi o cordate italiane (di fatto inesistenti) si è perso tempo e la gravità della situazione non permette di perderne altro.

sabato 24 luglio 2010

Convocato per lunedì il tavolo regionale.

È prevista per lunedì prossimo, alle 10.30, nella sala della Giunta di palazzo Donini, a Perugia, la convocazione del tavolo regionale per la crisi della Antonio Merloni.


Parteciperanno al tavolo, oltre all'assessore allo sviluppo economico Gianluca Rossi, anche la presidente della regione Umbria Catiuscia Marini e tutti i soggetti interessati alla vertenza: sindacati, amministrazioni locali, agenzie regionali e associazioni di categoria.

mercoledì 7 luglio 2010

La risposta dell'assessore Rossi alle RSU della Merloni.


“La Giunta regionale segue con la stessa attenzione e lo stesso impegno tutte le situazione di crisi presenti in Umbria e non adotta comportamenti diversi a seconda delle aree, avendo a cuore il destino di ogni singolo lavoratore”. Così l’assessore regionale allo sviluppo economico Gianluca Rossi risponde alle affermazioni della RSU della Merloni per la quale la Regione dovrebbe “riservare maggiore attenzione e presenza alla vertenza dell’azienda”.
“La Regione Umbria – ha proseguito Rossi – ha lavorato sin da subito perché, proprio per la portata della crisi, la Merloni venisse trattata come questione nazionale al fine di attivare gli strumenti e le azioni più idonee al raggiungimento di una soluzione industriale che garantisse il mantenimento dei livelli occupazionali e del sito produttivo.
Una richiesta recentemente ribadita anche al Ministero ed ai Commissari straordinari affinché, informando tempestivamente le istituzioni locali, valutassero con la dovuta attenzione le eventuali manifestazioni di interesse di investitori in possesso di adeguate prospettive industriali. In ciò rivendicando pienamente come Regione il ruolo, purtroppo non primario, che ci viene attribuito dalla procedura della Legge Marzano
Dalla firma dell’Accordo di programma con le Marche e l’Emilia Romagna fino alla istituzione del Tavolo regionale, quale strumento di partecipazione e coordinamento locale che verrà riconvocato entro il mese per rifare il punto della situazione – ha sottolineato l’assessore, non c’è mai stato da parte della Regione Umbria un calo di attenzione o di impegno sulla vicenda. 
In questa direzione – ha concluso Rossi - va anche la recente iniziativa delle Regioni Umbria e Marche per verificare, attraverso una indagine di mercato, l’interesse a promuovere una cordata per la presentazione di proposte di acquisizione del Gruppo Merloni e ad assumere tutte le iniziative idonee ad agevolare la predisposizione e la presentazione di piani industriali strumentali all’acquisizione del complesso aziendale”.

Fonte: Umbrialeft

martedì 6 luglio 2010

Programma per il mese di luglio.

È stato diffuso stamani, in via ufficiale, il programma di lavoro relativo al mese di luglio.
Come di consueto, tale calendario potrebbe essere soggetto a variazioni, se ci saranno modifiche nelle commesse, i reparti a monte rientreranno qualche giorno prima per preparare i componenti da utilizzare nelle catene di montaggio.

La data prevista per il rientro è il 12 c.m.

Per la linea delle lavastoviglie sono previsti 3 giorni di lavoro.
La linea 1 lavorerà per 4 giorni.
Le linee 2, 3 e 5 hanno commesse per 7-8 giorni.

lunedì 5 luglio 2010

Comunicato stampa delle RSU Aziendali FIM-FIOM-UILM

          In questi giorni dove il caldo e l’afa la sta facendo da padrone, anche la temperatura della RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria) della ex Antonio Merloni,  sta decisamente salendo in quanto dopo aver ricevuto l’invito e partecipato ad un importante incontro indetto dal presidente della regione Marche, presso gli uffici di Fabriano, dove erano presenti, tra gli altri, le istituzioni a vari livelli di Umbria e Marche, i commissari straordinari, le OOSS e le confederazioni rappresentative del mondo del lavoro, abbiamo appreso di nuovi sviluppi in merito alla vertenza Merloni.

         Dalla riunione, emergeva un dato significativo, ovvero l’interesse di un gruppo italiano a rilevare l’intero perimetro dell’azienda che in fase successiva, avrebbe avuto un seguito con un ulteriore passaggio da parte dei presidenti di regione Umbria e Marche presso l’ufficio del ministro del lavoro sen. Maurizio Sacconi.

         I rappresentati delle RSU, se pur scettici, di fronte a questa nuova opportunità, ritenevano utile darne il massimo risalto, tuttavia trascorsi oltre venti giorni, non è trapelato nulla dalla discussione svoltasi a Roma.

         Pertanto, considerando tutta la drammaticità della vertenza Merloni, ci sentiamo “traditi ed abbandonati” e notiamo una mancanza di rispetto verso le lavoratrici ed i lavoratori di un intero territorio, dove la  presenza di un accordo di programma  garantisce, tra mille difficoltà, la cassa integrazione, che per i lavoratori è vista come un’elemosina e che per tanti cittadini siamo come parassiti della società.

         Noi in un scenario come quello attuale, dove tutto viene messo in discussione, senza avere alternative concrete, ci sentiamo come una barca alla deriva. Diciamo quindi basta a false speranze, sono anni che centinaia di lavoratori sono costretti ad arrangiarsi ed a speculare su genitori e nonni (veri ammortizzatori sociali) per tirare avanti, non abbiamo mai detto, ma visti i fatti ci sentiamo lavoratori di serie b o forse peggio.

         Invitiamo quindi le istituzioni regionali umbre ed in particolar modo il presidente della regione Catiuscia Marini e l’assessore allo sviluppo economico Gianluca Rossi, a seguire con più attenzione e maggior presenza la vertenza Merloni, ci indigna vedere un comportamento diverso rispetto ad altre aree di crisi, visto che la Merloni ha un impatto sociale notevolmente superiore nel panorama umbro.

         Pertanto le RSU invieranno in questi giorni una lettera al presidente e all’assessore per chiarire quanto è emerso nell’incontro di Roma e soprattutto come le istituzioni umbre intendono muoversi per dare il loro contributo per salvare i posti di lavoro in un territorio fortemente degradato ed impoverito.

lunedì 21 giugno 2010

Fabriano, riunito il gruppo di lavoro.



(ANSA) - ANCONA, 21 GIU - Il governatore delle Marche Gian Mario Spacca ha confermato l'interesse da parte di ''soggetti internazionali'' a investire sul gruppo dell'A.Merloni. ''Ferma restando - ha aggiunto - la disponibilita' di un partner italiano''. Starebbe infatti emergendo quella di ''un gruppo di imprenditori-manager con importanti esperienze nel settore del bianco, a redigere, anche in tempi rapidi, un piano industriale su cui poi far convergere il ruolo finanziario dei soggetti internazionali''. Il tutto in vista della pubblicazione del nuovo bando per le manifestazioni d'interesse. (ANSA).
Fonte: Link


(ASCA) - Perugia, 21 giu - ''Come Regioni Umbria e Marche siamo interessati prima di tutto ad una soluzione della vicenda della Merloni che veda insieme la presenza dell'industria in tutti e due i territori.


Per questo continueremo a coordinarci affinche' la soluzione da noi auspicata, che dia certezze da un punto di vista di politica industriale e salvaguardi tutti i livelli occupazionali, dia risposte positive per tutto il territorio umbro-marchigiano e per gli interi siti produttivi''.


 E' quanto espresso dal Presidente dell'Umbria Catiuscia Marini, concorde il Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, stamani durante la riunione a Fabriano del Gruppo di lavoro sulle aree di crisi della Antonio Merloni in amministrazione controllata. La riunione, seguita in teleconferenza dal ministero dello Sviluppo economico, e' servita per fare il punto, dopo la firma, da parte del ministero, della proroga della Marzano e del prolungamento della cassa integrazione per i lavoratori del gruppo.

Fonte: Link




Questo è quanto è emerso al tavolo del gruppo di lavoro sulle aree di crisi dell'Antonio Merloni che si è riunito a Fabriano questa mattina.

Alla riunione erano presenti i presidenti delle regioni Umbria e Marche, gli assessori alle attività produttive, i sindacati, il sindaco di Fabriano, i commissari straordinari e i responsabili di alcune associazioni di categoria.

Il commissario Confortini ha annunciato che l'istanza per la pubblicazione del bando è stata depositata e che in queste ore sta per essere esaminata, pertanto il nuovo bando di vendita potrebbe vedere la luce entro alcuni giorni.

Per ora non si notano particolari novità per quanto riguarda la risoluzione della vertenza, non avendo ulteriori notizie non esprimiamo un giudizio in merito.