giovedì 20 maggio 2010

Aperto oggi il tavolo regionale.

Si è aperto questa mattina, alle 10 e 30 a Perugia, il tavolo regionale sulla vertenza Merloni. Presieduto dall'assessore regionale allo sviluppo economico Gianluca Rossi, erano presenti CGIL, CISL regionali, FIM, FIOM, UILM provinciali, sindaci ed amministratori dei territori interessati, le associazioni imprenditoriali.


L'assessore Rossi ha dichiarato che è necessario richiedere un accelerazione dei bandi di vendita allo scopo di fornire alla vertenza una soluzione di tipo industriale e che la regione chiederà al ministero di aprire un canale informativo riguardo le eventuali manifestazioni di interesse. 
Rossi ha sostenuto inoltre che è utile l'attivazione immediata degli strumenti per lo sviluppo, previsti dall'accordo di programma. Riguardo le problematica fiscali in corso (pagamento dell'IRPEF), l'assessore regionale ritiene che meritano una ricognizione presso l'agenzia delle entrate per stabile quello che è successo allo scopo di verificare se ci sono i termini per venire incontro alle esigenze dei lavoratori.


Gli interventi degli esponenti sindacali si sono svolti nella massima coesione ed unità di intenti; tutti i segretari intervenuti hanno evidenziato che il tavolo non deve limitarsi ad una semplice azione di monitoraggio ma che deve svolgere un ruolo propositivo e fare proposte in interazione con i commissari, cercando anche di stimolare le offerte. L'Umbria deve scendere in campo con il meglio delle sue competenze poiché c'è in gioco una grave crisi occupazionale in un territorio già disagiato.
L'Umbria è l'anello debole di una situazione già debole di per se, si hanno di fronte 12 mesi delicati e decisivi. Si apre una fase dove c'è la possibilità di ricevere delle manifestazioni di interesse e dunque dal tavolo ci si aspetta un contributo nella giusta direzione. Sarebbe utile inoltre trovare delle forme di coordinamento del territorio che consentano la piena operatività del tavolo.


Il dirigente regionale per lo sviluppo economico, dott. Rossetti nel suo intervento ha affermato che si può presumere che siano maturate le condizioni per la vendita dell'intero gruppo. Sarà dunque importante che il tavolo vigili sui livelli occupazionali, tramite un continuo contatto con i commissari straordinari. Non si deve tuttavia lasciare in stand-by l'accordo ma è necessario richiedere l'immediatamente l'attivazione delle risorse previste dalla legge 181.


L'assessore provinciale al lavoro, Giuliano Granocchia, ha dichiarato, che nell'eventualità di ritardi nell'erogazione della cassa integrazione da parte dell'INPS, la provincia è disponibile a verificare una riproposizione dell'anticipo della stessa. 
Il tavolo si è chiuso con le conclusioni dell'assessore Gianluca Rossi e con il proposito di tenere sedute periodiche, con cadenze mensili per valutare lo stato della vertenza.


Non appena sarà disponibile sarà pubblicato il verbale ufficiale dell'incontro.

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