Basta chiacchiere, ora i fatti.

Comunicato stampa

La RSU dell’Antonio Merloni rinnova l’appuntamento ai lavoratori e a tutti quelli che stanno a cuore le sorti dell’azienda di essere presenti domani mattina alle ore 11 davanti la basilica di Santa Maria degli Angeli.

Questo è un ulteriore appuntamento per gridare e dare ulteriore visibilità allo stato di crisi che questa importante azienda sta attraversando.
La crisi quinquennale sta portando le lavoratrici e i lavoratori alla soglia della povertà oltre che a precipitare in stato di depressione.

Ogni giorno si assiste alla politica del carciofo in una forma inarrestabile di decadenza, l’ultima vicenda riguarda il pagamento delle tasse.
Purtroppo ancora una volta assistiamo ad una processione di annunci e proclami , cosa tra l’altro fatte da tempo dalle organizzazioni sindacali CGIL-CISL-UIL regionali, invitando il governo nazionale ad adoperarsi come nel terremoto del 1997, ovvero la sospensione del pagamento delle trattenute IRPEF.
Ovviamente tutto questo è caduto nel vuoto ed oggi da destra e da sinistra si chiede la soluzione del problema.

A tal proposito la RSU propone ai nostri governanti, considerando che nell’assemblea indetta dal comitato dei lavoratori hanno partecipato solo esponenti del centro-destra, di sospendere la tassazione IRPEF in concomitanza con il prolungamento della cassa integrazione, di non applicare l’anticipo IRPEF per l’anno 2010, perché come è appurato in questo anno il reddito sarà inferiore al 2009, quindi la RSU chiede non più annunci e proclami ma fatti tali da poter rilanciare le speranze ai lavoratori ed a un territorio da tutti esplicitamente dichiarato fortemente depresso.


RSU Antonio Merloni.