mercoledì 14 settembre 2011

Ficco (UILM) : Il ministero convochi i sindacati.

Gianluca Ficco UILM
FABRIANO (ANCONA) - Il ministero convochi immediatamente i sindacati per conoscere il piano industriale che sara' presentato entro la prossima settimana dalla QS, l'azienda interessata ad acquisire l'intero perimetro del Gruppo Antonio Merloni. Lo chiede Gianluca Ficco, coordinatore nazionale Uilm del settore elettrodomestici.

''Dalle notizie apprese a mezzo stampa sull'incontro tenutosi stamane a Roma fra ministero dello Sviluppo economico e Regioni Marche ed Umbria, ricevono conferma le voci che sono circolate in questi giorni relativamente all'offerta di acquisizione dell'A. Merloni da parte dell'imprenditore marchigiano Giovanni Porcarelli. Innanzitutto - dice Ficco - chiediamo al ministero di convocare immediatamente anche i sindacati, affinche' ci sia dato conoscere i particolari del piano industriale, nonché la sua possibile coesistenza con le cosiddette offerte minori, in particolare con quella di Loccioni per aumentare il numero dei possibili occupati''.

''La dichiarata intenzione delle istituzioni - commenta Ficco - di dare finalmente attuazione all'Accordo di Programma, adeguandolo alle effettive risultanze del bando di cessione, e' la premessa indispensabile per cercare di dare tutela ai lavoratori coinvolti in questa drammatica vicenda industriale, soprattutto se dovessero essere confermati i numeri dei lavoratori rioccupabili, che paiono essere solo un terzo del totale''.

fonte della notizia: Umbrialeft

8 commenti:

  1. I sindacati perchè sono stato invitati? comunque c'è chi non è rimasto con le mani in mano e questa mattina era con noi a Perugia,a manifestare contro la Marcegaglia, come Bravi e Fattorini in primis e rifondazione comunista sempre presente.

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  2. Non l'ho mica capito questo commento...Con noi chi? Al presidio presso la FIGC ha partecipato anche una delegazione delle RSU fim-fiom-uilm e dei lavoratori della Merloni, questo è il blog della RSU e dunque non capisco a cosa ti riferisci. La presenza dei sindacati non era prevista in questa occasione ma ovviamente ci saranno nelle prossime. Il piano industriale dovrà essere discusso anche dai rappresentanti dei lavoratori.

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  3. Io da iscritto CGIL ho trovato alquanto disgustevole ed imbarazzante la presenza dei due signori citati dal primo commentatore, compresi voi delegati RSU della Merloni che fate parte della maggioranza CGIL che sta difendendo l'accordo firmato con CONFINDUSTRIA CISL E UIL , e poi venite a manifestare contro la Marcegaglia? Questa si che è coerenza.

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  4. Questo spazio virtuale è destinato a discutere della vertenza Merloni e dei suoi sviluppi. Le beghe interne alla CGIL possono trovare posto in altri siti, qui sono fuori luogo e fuori tema, tuttavia tra i delegati della CGIL sono presenti tutte e due le aree della CGIL solo che in questa fase è stato ritenuto opportuno focalizzarsi sulla nostra battaglia primaria, cioè la crisi della ex Ardo. La presenza dei lavoratori della Merloni al presidio davanti la FIGC era finalizzata non a contestare ma si voleva chiedere un breve incontro per discutere della situazione dell'azienda. La protesta ha fatto saltare tutto. La stampa ha dato informazioni non del tutto corrette, nessuno dei delegati o dei lavoratori Merloni ha impedito il transito della vettura del presidente di confidunstria.
    Ripeto ancora una volta che questo non è il blog della fiom della Merloni ma di tutte le RSU.

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  5. Il sit-in di protesta della Cgil e dei lavoratori delle maggiori vertenze umbre non è passato inosservato dalla leader di Confindustria Marcegaglia in visita a Perugia. La Marcegaglia ha parlato di “contestazione strana”. Altri presenti alla protesta, tra cui anche lavoratori della A.Merloni con magliette con la scritta ‘dignità e lavoro’, altri ancora che hanno parlato di violenza nelle rappresentanze, altri infine che non ci stanno.
    E’ il caso del segretario regionale della Cigl Umbria, Vasco Cajarelli che interviene in merito alle dichiarazioni di qualcuno che ha parlato di una protesta violenta.
    Cajarelli sottolinea “è paradossale che si parla di violenza ed è paradossale che la Rsu di una fabbrica che fa di tutto per riaprire faccia cose come queste”.
    "Si tratta di una strumentalizzazione – continua Cajarelli – di qualcuno che usa la Rsu della A. Merloni, qualcuno che era li a manifestare ma con la testa da un’altra parte”.
    “Aveva ragione Marx – conclude – che continuando così passeremo dal proletariato al sottoproletariato senza avere una benché minima coscienza di sè”.
    Dubbi quindi su chi ha dichiarato che la Rsu della Merloni abbia agito in modo violento, ma si sa che chi può tira acqua al suo mulino e in questo caso qualcuno lo ha fatto “sparando a zero” sottovalutando la reale importanza del pacifico sit-in di protesta a Perugia.
    VASCO CAJARELLI
    < PUNTUALMENTE SONO ARRIVATE LE SCUSE ALLA MARCEGAGLIA,DA PARTE DI QUELLA CIGL , CHE NON STA CERTO CON GLI OPERAI, AVETE TRE DIVISE DI ORDINANZA..QUELLA DELLA CGIL , DELLA FIOM E DEL PD,E USATE A SECONDA DELLE CIRCOSTANZE.

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  6. Un po' strana questa CGIL della Merloni che assomiglia sempre di più alla cisl. Prendono le distanze da compagni che hanno manifestato in modo assolutamente pacifico il loro dissenso. Che decidessero di tenersi la tessera del PD o quella della FIOM visto che mi sembrano incompatibili tra loro.

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  7. Poi c'è il SIGNOR CINICCHIA che oltre alle divise come ha detto l'altro commentatore si è cambiato anche la faccia poi dice che non sapeva del presidio a perugia! nessun è fesso.

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  8. Mi stai proprio stufando, si può sapere cosa vuoi da me? Non hai altro da fare? Ti ho già detto che io non ho tessere ed è una scelta mia, personale. Comunque se un giorno decidessi di iscrivermi ad un partito o ad un sindacato cosa devo fare chiederti il permesso? E soprattutto tu chi sei che critichi tanto il mio anonimato? Un altro anonimo del piffero, come me quindi è meglio che ti stai zitto!

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