martedì 24 settembre 2013

Sentenza J.P. On. Giulietti presenta interrogazione al governo.

Onorevole Giampiero Giulietti
L'on. Giampiero Giulietti ha presentato, insieme all'on. Emanuele Lodolini, un'interrogazione per chiedere al Governo di attivare un tavolo istituzionale tra Regione Umbria, Regione Marche e rappresentanze dei lavoratori al fine di individuare misure urgenti per scongiurare gli effetti della sentenza del Tribunale di Ancona che ha annullato la cessione della ex Antonio Merloni alla JP Industries e per condividere un percorso di rilancio di un settore strategico per l'intero Paese come è quello dell'elettrodomestico.

“La JP Industries aveva rilevato gli ultimi asset produttivi dell'ex Antonio Merloni a fronte di un corrispettivo non solo economico ma soprattutto e prioritariamente di impegno a sviluppare un progetto imprenditoriale in grado di riassorbire una parte almeno significativa del bacino occupazionale – ha affermato l'on. Giulietti - Il Consiglio dei Ministri aveva determinato la chiusura della cessione con il parere favorevole delle banche che però il giorno dopo hanno impugnato il provvedimento presso il giudice amministrativo. Se viene annullato il trasferimento della ex Antonio Merloni decade l'iniziativa della JP Industries, che prevede l'obbligo di riassunzione di 700 lavoratori e decadono, in prospettiva, anche le procedure degli ammortizzatori sociali.

Secondo le ultime notizie l'azienda e i commissari starebbero impugnando il provvedimento, quindi esisterebbero i presupposti giuridici perché la sentenza di primo grado non diventi immediatamente esecutiva. Ad ogni caso, noi chiediamo che gli interessi legittimi e i diritti connessi alla chiusura della vicenda Antonio Merloni e alla ripartenza di quel territorio, nonché la tutela degli ammortizzatori sociali per le migliaia di lavoratori coinvolti, non subiscano nocumento dalle vicende giudiziarie. 

Crediamo che abbiano ragione i lavoratori quando dicono che gli interessi di quelle banche che, a loro tempo, non hanno adeguatamente vigilato il credito, non possono essere più importanti degli interessi di chi lavora, produce e fa impresa e del futuro di un intero territorio.

Per questo abbiamo sollecitato il Governo ad attivare quanto prima un tavolo istituzionale e a garantire il rispetto dell'accordo di programma e della continuità degli ammortizzatori sociali”.

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